Da qualche anno, la personalità e l'opera di Filone d'Alessandria, che hanno così profondamente segnato il pensiero dei principali Padri della Chiesa, sono state ispiratrici di numerosi lavori, principalmente in America e in Germania.
Questo interesse è dovuto sia alla seduzione che non cessa di esercitare questa singolare e ricca personalità, che unisce la fede dell'Antico Testamento alla cultura ellenistica, sia al fatto che Filone è un testimone dello stato del Giudaismo all'epoca in cui appariva il Cristianesimo.
Di lui, sono state date molte immagini diverse. E le contraddizioni hanno la loro matrice nell'estrema sottigliezza del carattere dell'Ebreo Alessandrino. Non è possibile considerare la sua opera senza considerare l'uomo, la cui alta condizione sociale non gli ha impedito di essere appassionatamente devoto alla sua fede.
n Giudaismo di Filone non ha però nulla della rigidità farisaica o del fanatismo zelota. Il suo sottile allegorismo libera la fede dei suoi padri dall'inviluppo semitico, per rivestirla con le forme più raffinate della filosofia del suo tempo. E la testimonianza più importante della sua opera è quella che egli rende al valore supremo dei beni spirituali.
Pagine 251 - Edizione del 1991 |