In un’epoca, come la nostra, in cui l’umanità non si fonda più su alcun principio d’ordine superiore, è importante riscoprire la traccia veritiera di una perduta Tradizione, celata nel simbolismo degli antichi, oggi lontano dalla nostra mentalità perché rifugge da qualunque verità non contingente. La saggezza ci riconduce ai simboli sia perché essi sono destinati a sopravvivere a tutte le generazioni, sia perché costituiscono le fondamenta della psiche umana. Per Mircea Eliade, infatti, i simboli appartengono, con il mito, alla sostanza della vita spirituale, sono connaturati all’essere umano e adempiono una funzione importante: la riscoperta di quel lontano passato che l’umanità tuttora ignora, quel paradiso perduto, quell’altra dimensione spirituale più ricca rispetto al mondo chiuso del nostro momento storico. Perciò, affinché l’uomo possa prendere coscienza del suo nuovo posto nell’universo, è necessario rintracciare la verità archetipica dei simboli più antichi, tramandatici nei secoli attraverso culti, miti, leggende di tutti i popoli del mondo. Fra i simboli universali primeggia senza dubbio quello della croce (ansata, a tau, a svastica, greca, latina, decussata), ma ugualmente ricchi di significato sono le fiaccole, le lucerne, il candelabro, i rosari, il bastone, l’ostensorio, la coppa, il calice, il tabernacolo, il rosone, l’altare, l’abside, la cupola, il campanile, le campane. In questo saggio vengono analizzati dettagliatamente. Gli autori ne rivelano l’origine, la storia, la diffusione e il significato soddisfacendo in tal modo al bisogno ancestrale che tutti avvertiamo di un ritorno alle origini per indagare sul vissuto culturale della nostra umanità. |
Solas Boncompagni vive a Firenze. Dopo aver seguito studi musicali, si è dedicato alla narrativa, vincendo nel 1970, con una trilogia di racconti, il “Marzocco” conferito dal Comune di Firenze. Ha collaborato a numerose riviste e dal 1971 scrive sul Giornale dei Misteri come studioso di simbolismo, automatismo, clipeologia e ufologia. È uno dei fondatori del Movimento Culturale Umanistico, che si propone l’attuazione di un nuovo umanesimo di dimensione cosmica. Svolge attività di relatore in congressi e convegni. Ha pubblicato con le Edizioni Mediterranee, Il mondo dei simboli.
Maurizio Monzali, fiorentino, si occupa di ufologia, simbolismo e misteri. Ha scritto numerosi articoli sul Giornale dei Misteri. |