Questo libro introvabile del noto esoterista francese fu pubblicato nel 1856 e, successivamente, è stato ripubblicato con ulteriori note a piè di pagina di “un eminente occultista” di cui vengono citate solo le iniziali, E.O. L’identità di E.O. è sconosciuta ma si pensa che si tratti di Helena P. Blavatsky.
Nel suo saggio Lévi fa appello a un equilibrio tra scienza e religione rivolgendosi a sette affermazioni paradossali
Questo testo è raccomandato a chi si interessa seriamente di arti esoteriche, poiché apre strade di comprensione non raggiungibili attraverso l’analisi di altri autori di trattati esoterici, specialmente quando si cerca di comprendere il fondamento mistico dei Tarocchi, che era, per Lévi, la base su cui poggiava l’edificio della “scienza suprema”. |