Il lavoro esplora la Catania del primo decennio del secolo la cui identità appare inestricabilmente legata alla figura del suo rappresentante più significativo, Giuseppe De Felice Giuffrida. La ripresa dello sviluppo cittadino, dopo il lungo periodo di stallo economico e sociale coinciso con la fine della ricostruzione settecentesca. Le grandi opere pubbliche di inizio tranviaria; il liberarsi di energie trainanti che alimenteranno la forza della piccola industria, del commercio, del nascente turismo. L'Esposizione Agraria del 1907 consacra un decennio di sforzi e di successi. Catania diventa la Milano del Sud. Poi il rapido e inarrestabile declino: gli anni della guerra; la morte dei rappresentanti più significativi: Majorana, Rapisardi; la crisi spirituale e morale che, tuttavia, lascerà in eredità un monumento di grande splendore civile e artistico. L'opera, che vuole essere di storia raccontata, è una ricostruzione seria della Catania di primo Novecento, pensata e scritta per lettori di interesse critico e semplici appassionati. |