Un uomo: un vecchio ebreo – un uomo: un giovane templare – un uomo: un maturo sultano. Tre vicende, tre età, tre culture e tre religioni si intrecciano nell’utopica parabola del Nathan il saggio di Lessing, il grande classico sulla tolleranza e sulla fratellanza universale. Un classico che parla al nostro oggi, come e più che all’epoca nella quale fu concepito, perché il suo incanto, sospeso nella dimensione irreale dell’apologo, si nutre del dramma della storia, delle storie narrate, delle storie alluse, e rimanda, in uno specchio, l’immagine del nostro oggi intriso di conflitti interraziali e fanatismi, di barbarie e degrado dell’umano. E risuona struggente nella sua attualità il messaggio modernissimo del testo che apre lo spazio mentale del lettore, e soprattutto, come auspicava Lessing, dell’ascoltatore, a un dialogo con l’alterità, al confronto con la cultura e la religione dell’altro, in nome di un progetto di compiuta realizzazione umana ancora di là da venire. Il volume, che raccoglie recentissimi studi dei maggiori studiosi e di esponenti delle religioni monoteiste, vede la luce in occasione di un work in progress sulla pièce lessinghiana ad opera di grandi interpreti del teatro italiano, in luoghi sacri, chiese, sinagoghe e moschee d’Italia, in un progetto animato dalla speranza che la parola parlata riesca a ricreare una collettività autentica nella condivisione profonda di pensieri ed emozioni. |