Subito dopo aver finito di scrivere i « Dialoghi con Seth », in cui racconta la straordinaria storia della sua « iniziazione » all'esperienza psichica, Jane Roberts ha cominciato la stesura di quest'opera, che è stata completamente dettata dallo stesso Seth. Il volume si apre, infatti, con le parole: « Non ho un corpo fisico, eppure sto scrivendo questo libro ». Ne è scaturita una guida ad una piú ampia coscienza interiore scritta da una personalità « che non è piú incentrata in una forma fisica ». E cosí possibile affrontare con Seth un viaggio oltre l'universo dei cinque sensi, negli aspetti piú remoti e sconosciuti della nostra coscienza. Seth spiega come sia possibile ricollegarsi con le proprie vite precedenti. comunicare con amici e parenti trapassati, percepire i « punti » di energia' che esistono nella materia fisica. la cosa piú straordinaria è che lo stesso Seth prima ancora di iniziare la dettatura dei testo, abbia esposto l'argomento dei singoli capitoli. Egli dice, ad esempio: « Nel primo capitolo spiegherò come e perché io posso scrivere questo libro; nel secondo descriverò il mio ambiente, le mie caratteristiche, i miei compagni; nel terzo parlerò dei mio lavoro e delle dimensioni di realtà nella quali mi impegno, poiché, come viaggio nella vostra realtà, cosí viaggio in altre; nel capitolo successivo parlerò delle mie esistenze e delle personalità da me conosciute; nello stesso tempo chiarirò che non vi è presente, passato o futuro; il capitolo seguente parlerà della vita dopo la morte, con le sue numerose varianti... », e cosi via, per ventidue affascinanti capitoli. Tra le altre cose, aggiunge Seth, dirò al lettore in che modo vede ciò che vede e ode ciò che ode, dimostrandogli che egli è indipendente dalla sua immagine fisica. Parla poi di sistemi e realtà probabili, di « sensi interiori » e di coscienze multidimensionali, e di come i pensieri « formano » la materia. Si tratta, quindi di un'opera essenziale e rivelatrice per la coscienza e la conoscenza di ogni essere umano. |