Il libro dell'Angelo è il resoconto di incontri notturni tra l'Autore e l'Angelo, narrati sotto forma di dialogo. L'Angelo rivela all'Autore - tramite un linguaggio di puro pensiero - ciò che si cela in lui e che esiste in ciascuno di noi. Mario Mercier si definisce qui un umilissimo scriba. E, altrettanto umilmente, questo libro potrebbe intitolarsi Il libro dell'anima... L'autore quindi, continua a lavorare sugli stessi temi e con lo stesso scopo: al di là delle apparenze e del nostro mondo razionale, cerca di penetrare la potenza segreta delle cose, seguendo, con ostinazione e autenticità, un sentiero singolare: la ricerca di un contatto magico e poetico con il mondo. L'Angelo gli parla dell'amore, del desiderio di vivere, illustrandogli il nostro cuore, il corpo, la bellezza, il Verbo, i nostri abissi e le tenebre, ma soprattutto la luce di quel sole interiore che ci anima. "Questo libro, fiore di luce", rivela l'Angelo all'Autore, "avrà un destino di essenza di stella, perché coloro che avranno sete di se stessi ritoveranno, in ciò che rivela, la traccia luminosa del mio passaggio". |