Lo stesso spirito dei Padri anima anche il secondo volume di questa ampia opera dedicata a rivivificare la memoria, lo spirito e la coscienza religiosa e identitaria degli uomini romano-italiani. La nostra opera cerca di favorire un’attiva reminiscenza, un’anamnesi razionale e poi intellettiva, capace di ripristinare la genialità attiva di coloro i quali, ancora oggi, possono essere definiti gli “ultimi discendenti” del Genvs ab Iove magno. Grazie alla rivelazione del loro essere compiuto, coloro che si accostano a questa opera e accolgono queste parole possono dare adito a un’ascesi che, a partire dalla ricostituzione del loro Genio nel Verbo Universale, gli consente di riporre in atto la loro vera identità metafisica, per acquisire una vita conforme alla loro radice religiosa, dando adito, per quanto è ancora possibile, al Mistero di Roma in loro e nella loro opera esistenziale.
L’uomo che si appresta alla ricezione di questa opera dovrebbe affrontarla con una disposizione “cardiaca”, in modo che le parole scritte possano essere accolte dal suo Genio. Così è possibile ridestare la coscienza dell’identità romano-italiana, dopo secoli di riduzione alla latenza, inoltre si può ricostituire uno stato geniale attivo e operativo, in funzione della realizzazione della compiuta Salute. |