Il Testament of Cresseid composto dallo scrittore scozzese Robert Henryson nella seconda metą del Quattrocento, racconta la fine dolorosa di Cresseida, amante infedele di Troilo, un. episodio della. famosa storia d“amore trattata da autori come Boccaccio, Chaucer. Shakespeare. Il Testament che apparve di seguito al Troilus and Criseyde nell“edizione Thynne delle opere di Chaucer del 1532, fu considerato fino al XVIII secolo la vera conclusione del poema chauceriano. In realtą la narrativa si propone come una parentesi all“interno del libro V deI Troilus, prima della morte dell“eroe. Cresseida, abbandonata da Diomede e divenuta prostituta nel campo greco ritorna dal padre e maledice gli dei per la sua rovina. Colpita dalla lebbra, Cresseida incontra Troilo per l“ultima volta; ma i suoi occhi; come il suo volto, sono offuscati dalla malattia e i due amanti non si riconoscono. "Chissą se tutto quel che Chaucer scrisse era vero", si domanda il narratore fingendo di ispirarsi a un altro racconto, e attribuisce una propria individualitą morale e letteraria a Cresseida, che dall“autocommiserazione iniziale passa all“ammissione della colpa: "Soltanto me stessa ora voglio accusare". E tuttavia il mondo di Cresseida rimane distante da quello cristiano con "un senso della fine" che la tomba e l“epitaffio contribuiscono ad accentuare: "Mirate, belle dame, Cresseida troiana, / Un tempo stimata il fģore tra le donne, / Sotto questa pietra, gią lebbrosa, ora giace". Ma č proprio grazie all“intervento autoriale dģ Henryson che la memoria di Cresseida rimarrą per sempre nella mente del lettore come monito e come testimonianza della fama del poeta. |