Con questo racconto che ti fa penetrare nell'affascinante cultura amerindiana del XVII secolo e offre una testimonianza che parlerà al cuore di coloro che aspirano a una spiritualità spontanea, aperta e senza tempo.
Utilizzando ancora una volta la sua naturale capacità di indagare la Memoria del Tempo – l'Akasha – ti invita a seguirlo lungo l’eccezionale percorso di un “uomo-medicina” – in altri termini uno sciamano – della regione dei Grandi Laghi canadesi, in un’epoca in cui i missionari cristiani facevano di tutto per imporvi la loro fede.
Quest’opera, unica nel suo genere, si colloca nel punto d’incontro di due culture ritenute inconciliabili, e inoltre riferisce esperienze trascendenti nel cuore di una natura ancora vergine e immersioni fusionali nella Coscienza animale.
Lotte fratricide, saccheggi, epidemie e deportazioni vi si alternano con la ricerca di visioni, rituali di riconnessione con gli Antenati e folgoranti aperture di coscienza che costituiscono un insegnamento che nutre l’anima. |