Seguito del volume "Dalle Caverne e Dalle Giungle dell'Indostan", questo testo costituisce la continuazione e fine di quelle avventure di viaggio, nelle quali "alla rievocazione dei complessi miti indiani è congiunta una bella e semplice descrizione di paesaggi e di costumi."
"Sono appunti di una turista molto particolare, di una persona misteriosa e profonda, che dilettano e fanno pensare. Si leggono con un interesse sempre crescente anche per la notevole quantità delle notizie storico-religiose, per il colorito schiettamente locale dei paesaggi descritti, per i numerosi piccoli episodi narrati con brio e spesso con fine umorismo.
Il lettore, percorrendo queste note, sente di essere a contatto con uno Spirito veramente superiore, in un momento in cui prende riposo dal grave lavoro consueto, abbandonandosi alla gaiezza un po' svagata di un lavoro meno intenso". |