Sono pagine dense, scritte in modo da appassionare il lettore. Sulla base di documenti inediti vengono affrontati alcuni nodi storici. De Gasperi emerge come la nostra figura politica di maggior rilievo dopo la 2ª guerra mondiale. Il libro prende le mosse però dagli anni della formazione del protagonista, nell’Impero asburgico. A trent’anni egli siederà al parlamento di
Vienna. Quanto ha appreso nelle esperienze giovanili gli servirà anche a Roma, da presidente del Consiglio. Nonostante la difficile posizione dell’Italia uscita dalla sconfitta, egli riuscirà a impostare ottimi rapporti con Washington, tenendo però il Paese fuori da eventi bellici. Ma nel 1949 capovolgerà tale politica, con la richiesta di partecipare alla NATO. Ancora più risoluto sarà poi Fanfani. Su tale svolta il libro fa conoscere altri inediti, fra cui documenti della CIA, che dimostrano come il nostro Paese abbia scampato per sole tre ore un bombardamento missilistico sovietico. |