Negli anni in cui un’intensa attività di conferenziere lo portava a viaggiare in Europa e a parlare in numerose città, di fronte a pubblici sempre diversi, Rudolf Steiner ritorna alle radici cristiane e rosicruciane della teosofia.
«Gli insegnamenti e i metodi rosicruciani si basavano su quanto oggi insegna la teosofia, che cioè nell’essere umano vive una scintilla divina e che lo scopo non è accumulare sapienza riguardo a Dio, ma imparare a sentire in se stessi il pulsare dell’universo. Allora si diverrà liberi. Sapere che lo si può fare ci dà un possente impulso ad agire.»
Rudolf Steiner |