Questo libro, che vede di nuovo la luce della pubblicazione, nel centenario della sua prima uscita, è dedicato ad Asclepio, ‘questa bella figura di Nume ellenico’, che in sè riassume e compendia, non solo tutta la scienza e l’arte terapeutica degli antichi Ellèni, ma tutto lo spirito di quella civiltà.
G. G. Porro è stato il solo che, addentrandosi risolutamente nella selva dei miti, delle tradizioni, delle leggende religiose, dopo una intensa e matura preparazione filosofica, senza seguire la strada battuta da alcun altro, pervenne alle fonti, ancora inesplorate, della medicina religiosa degli Ellèni, e ci diede questo saggio che è, senza dubbio, una delle più poderose e geniali pubblicazioni di carattere mitologico, venute in luce, in Italia, in questi ultimi tempi.
Il Porro è diligente, sobrio, preciso ricostruttore del Mito. Egli lostudia nelle sue fonti prime, nei suoi posteriori adattamenti e, per ultimo, nelle sue più lontane e meno avvertibili ripercussioni.
Del Mito egli indaga la genesi e studia la istoria, servendosi di tutte le ultime, più recenti pubblicazioni scientifiche che, in via più o meno diretta, possono gettare un raggio di luce sull’argomento.
(L. Garello, dalla prefazione del testo)
Presentazione
Prefazione del Prof. L. Garello
PRELUDIO
I - Il Mito
II - Il Culto
III - I sogni divini
IV - Il serpente simbolico
V - Conclusione
Indicazioni bibliografiche su Asclepio, Epidauro e l’Incubazione |