Questo terzo volume completa e conclude la pubblicazione dei manoscritto di anonimo umbro dei '500, rivelandosi, come i precedenti, una miniera di notizie, usi e ricette di magia del tempo in cui fu scritto. L'autore, peraltro, conferma la sua conoscenza delle scienze occulte e delle arti magiche, cosa che in quell'epoca comportava - se scoperti - severe condanne. Probabilmente proprio per questo alcune pagine del manoscritto furono dall'autore completamente inchiostrate, in maniera da risultare illeggibili. Lo studioso Salvatore Pezzella, che ha raccolto le diverse ricette coordinandole per argomenti, ha diviso anche quest'ultimo volume in varie parti: Magia nell'agricoltura, nella caccia, nella pesca, nella floricoltura; Cosmetica (ricette per la preparazione di pomate, saponi profumati e lozioni); Ricette varie, Ricette terapeutiche; Trattato di Chimica. Il piccolo Trattato di Chimica e veramente eccezionale per chiarezza di esposizione e per la quantità di notizie: contiene ricette per preparare l'acqua di rose e varie altre acque, per estrarre diversi oli, per preparare balsami medicamentosi e tinture, ed infine per la lavorazione del cristallo e dell'antimonio. Come si vede, un vero e proprio trattato di «scienza » dell'epoca, che getta un ponte tra il passato e l'era moderna, la quale ha poi trasformato quelle antiche, ricette in rimedi chimici e farmaceutici. L'opera, nel suo insieme, offre una testimonianza viva e reale dei suo tempo, riproponendo al lettore la saggezza dei passato in ricette curiose e piene di fascino, nelle quali le terapeutica si confonde con l'occulto e con la magia. |