Lo studio del complesso monumentale di Santa Maria in Carbonara ha permesso di evidenziare due elementi principali, sino ad ora trascurati, nell'ambito degli studi relativi all'Ordine templare nella "cittą papale" di Viterbo e nel circostante territorio della Tuscia: l'importante funzione di sede di rappresentanza presso la curia pontificia, e la gestione, nella seconda metą del Duecento, di un immenso patrimonio fondiario controllato attraverso una rete di centri fortificati e borghi rurali, direttamente dipendenti dalla domus viterbese.
Ne emerge un quadro articolato che vede la precettoria templare inserirsi nelle articolate vicende dell'insediamento in cittą e nell' area ad essa adiacente degli Ordini religioso-militari come i Cavalieri Teutonici e quelli di San Giovanni. |