Nel febbraio del 1600 Giordano Bruno venne mandato al rogo come eretico a Roma, in Campo de' Fiori.
Oggi, sulla piazza, sorge un monumento che lo celebra come eroe del libero pensiero, quasi un antesignano dei fieri laici positivisti di fine Ottocento. Ma tutto questo è un immane equivoco. Giordano Bruno fu avversato dalla Chiesa per ragioni assai differenti, in quanto propugnatore di una «nova filosofia» radicalmente anticristiana, di cui la magia naturale e la «prisca Aegyptiorum sapientia» sono componenti fondamentali.
La magia naturale di Bruno si articola soprattutto nei trattati latini -magici e mnemotecnici -, vero nucleo rovente della sua opera. Ma non c'è dubbio che siano i testi di più difficile accesso. Ciò contribuisce a spiegare come mai solo ora, a più di cento anni dalla storica impresa di Tocco e Vitelli, si sia giunti a una nuova edizione, accompagnata dalla traduzione italiana, dei trattati magici. Trattati intorno ai quali si è acceso, in particolare negli ultimi decenni, un dibattito che proprio da una rinnovata lettura ha preso le mosse per offrire una interpretazione originale del contributo filosofico di Bruno.
Nel corso del Novecento, infatti, il giudizio critico fortemente negativo degli editori ottocenteschi si è progressivamente rovesciato, e si è diffusa la tendenza a considerare la magia quale elemento decisivo per comprendere sia le posizioni filosofi-che sia il progetto politico dell'ultimo Bruno.
Questa nuova edizione, da avvio alla pubblicazione delle opere latine di Bruno, offre per la prima volta non solo il testo integrale del De magia mathematica, ma anche la trascrizione dei numerosi marginalia che corredano gli scritti magici e dei notevoli abbozzi autografi del De vinculis e della Medicina Lulliana; il testo latino è integrato, oltre che dalla traduzione - nel caso della Lampas triginta statuarum, delle Theses de magia e della Medicina Lulliana la prima in lingua italiana -, da un ampio commento.
Di Giordano Bruno, nell'edizione diretta da Michele Ciliberto, è apparso il Corpus iconographicum, a cura di Mino Gabriele (2001); è di prossima pubblicazione il primo volume delle Opere mnemotecniche, a cura di Marco Matteoli, Rita Sturlese e Nicoletta Tirinnanzi.
INDICE:
Introduzione di Michele Ciliberto
Nota ai testi
Tavola delle abbreviazioni
OPERE MAGICHE
De magia mathematica La magia matematica Note
De magia naturali La magia naturale Note
Theses de magia Articoli sulla magia Note
De vinculis in genere I vincoli in generale
Appendice
Note
De rerum principiis et elementis et causis I princìpi, gli elementi e le cause delle cose Note
Medicina Lulliana partim ex mathematicis panini ex physicis principiis educta Medicina Lulliana, tratta in parte da princìpi matematici, in parte da princìpi fisici
Appendice
Note
Lampas triginta statuarum La lampada delle trenta statue Note
Edizione rilegato - pagine 1596 |