La Cantica dei Cantici per ben diciotto secoli è stata in diverse maniere interpretata, oltre alle immense spiegazioni mistiche ed allegoriche, proposte dai Teologi.
Gli ?segeti si dividono ancora in due opposti sistemi, circa a ciò che questo libro concerne I Teologi da una parte, potevano affaticarsi come velevano a dare spiegazioni mistiche, ed allegoriche parto d’ignoranza guasta d’allucinata fantasia, e dal fanatismo religioso. Dall’altra, la scuola esegètica a dividersi in opposti sistemi, perché non potendo comprendere i parlari Sacerdotali Criologici era di necessità assoluta, cadere di errori in errori, e nulla poter comprendere di vero di quello che questo libro concerne.'
Giustiniano Lebano (1832-1910) fa parte di quella Schola Neapoletana che nei luoghi che ha accolto le spoglie di Virgilio, ai piedi dell’Oracolo Cumano, ha custodito e tramandato, se pur per ascosi sentieri, il nucleo esoterico della Tradizione Italica, accogliendo una catena iniziatica, espressione dell’unità sapienziale e cuore della Roma Arcana trasmessa fino a noi nel poema sacro dell’Eneide. |