Questo è il solo testo che si possa attribuire con certezza a questo alchimista leggendario, maestro di Cagliostro e amico intimo del conte di Saint-Germain, noto con il nome di Federico Gualdi, ma di origine tedesca, e considerato uno dei capi dell’Ordine della Rosa-Croce d’Oro.
Fu oggetto di un’indagine da parte del Sant’Uffizio di Venezia (1676), che tuttavia non sfociò mai in un processo.
Il suo ambiente comprendeva aristocratici, eruditi, artisti, ecclesiastici, italiani, francesi, tedeschi, e una cerchia più ristretta di discepoli.
Il più noto di questi, Francesco Maria Santinelli, gentiluomo della regina Cristina di Svezia, pubblicò, sotto lo pseudonimo di Fra Marcantonio Crassellame Chinese, la Lux obnubilata suapte natura refulgens (1666).
Il modello di questo componimento era la Philosophia Hermetica del suo maestro Federico Gualdi.
A Federico Gualdi sono infatti attribuite diverse opera di argomento alchemico che esistono solo in forma manoscritta e in pochi esemplari al mondo.
Una di queste è lo straordinario poema in lingua italiana diviso in capitoli e in stanze, dal titolo Philosophia Hermetica, overo Vera, Reale e Sincera Descrizzione della Pietra Philosophale, cioè Medicina Universale tanto per i Corpi Humani che i Metalici… |
Federico Gualdi - Personaggio di origine tedesca, quasi completamente sfuggito alle ricerche storiche, maestro e modello dei ben più noti Cagliostro e Saint-Germain, Gualdi è considerato uno dei capi dell'Aurea Rosacroce, fondata ben prima del 1710, come attesta un manoscritto conservato a Napoli e datato 1678, che dimostra l'esistenza di questa confraternita in Italia e in Germania già nel 1542. Versatile ed eclettico, poliglotta, astronomo e matematico, durante il suo lungo soggiorno a Venezia (durato almeno dal 1650 al 1682) svolse molteplici attività e fu considerato un adepto in possesso del segreto divino della Pietra Filosofale e dell'Elisir di lunga vita. |