Troppo spesso i medievalisti si improvvisano esperti di storia templare senza rendersi conto che questo argomento rappresenta una branca specialistica della tematica medievale con connotati e caratteristiche specifiche non assimilabili al medioevo in generale.
Enzo Valentini è studioso dei templari da ben 25 anni e la sua competenza spazia dagli aspetti generali della vita dell’Ordine a quelli particolari delle singole precettorie o case dislocate nel Lazio. Lo studioso specifica come queste precettorie templari non avessero scopi militari di reclutamento o di addestramento bensì fossero centri di produzione di derrate alimentari che, convogliate ai porti, andavano a mantenere le forze combattenti del Tempio impegnate nella guerra in Terrasanta.
Una particolarità importante del volume è la revisione di quanto scritto nel passato, la correzione di errori causati da una superficiale lettura dei documenti e della scarsa conoscenza, in chi scriveva, dell’importanza dell’Ordine del Tempio nelle varie zone laziali, importanza soprattutto dovuta a particolari aspetti assunti nel Medioevo da determinate località correlate alla corte pontificia o alle Crociate, come nel caso del porto di Civitavecchia, scalo quasi obbligato per le flotte dirette in Oriente.
Il testo, scritto in uno stile conciso e di grande chiarezza che ne rende agevole la lettura a chiunque, è un nuovo e pregevole tassello di storia templare ricollocato al giusto posto e un approfondimento significativo della storia locale del Lazio. (L.I.) |