Scritto nel 1954, questo libro ha ispirato la riscoperta della religione pagana britannica e ha riportato in vita gli studi sul neo-paganesimo. Il testo racchiude approfondite spiegazioni sui rituali e sulle pratiche Wicca, insieme a uno studio generale delle pratiche occulte in tutto il mondo nel corso dei secoli. Questa opera audace è una lettura fondamentale per chi è interessato alle antiche pratiche di stregoneria e alle loro applicazioni moderne, così come spiega nelle sue note e prefazione la curatrice all’edizione italiana, Selene Ballerini, una delle principali scrittrici italiane di neo-paganesimo. L’introduzione è dell’antropologa inglese Margaret Murray, mentre le note e l'apparato critico sono di Roberto Negrini, noto esperto del settore e libero ricercatore dell'antropologia del sacro, con particolare riferimento alla storia delle moderne correnti neopagane.
Gerald Gardner (1884-1964) fu viaggiatore, ispettore in piantagioni di tè e caucciù in Ceylon, Malasia e Borneo, archeologo dilettante, e soprattutto ricercatore e scrittore di stregoneria. Venne iniziato alla stregoneria nel 1939 dalla famosa strega Old Dorothy. Insieme alla sua allieva Doreen Valiente, fece importanti ricerche sui culti pagani e sulla stregoneria medievale. Gardner è famoso in tutto il mondo per aver ripristinato gli antichi culti di stregoneria e per aver steso le basi della Wicca moderna. |