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Marija Gimbutas
Il Linguaggio della Dea
Questa edizione integrale e aggiornata è a cura di Selene Ballerini
    Prezzo   € 36,00    
      
   
  condizione: Nuovo 
Pagine 388 - Figure 492 Formato cm 18.5 x 23
Lo trovi alla Sezione: Paganesimo - Storia

Il Linguaggio della Dea (1989), pietra miliare dell'archeomitologia, ha rivoluzionato le prospettive sulle origini della nostra cultura. L'autrice è riuscita a ricostruire la civiltà arcaica dell'Europa Antica e a riportare alla luce la presenza centrale del femminile nella storia. I suoi studi spaziano dal neolitico all'età del bronzo. A sostegno delle sue tesi, esamina i reperti, in parte già noti e in parte da lei stessa dissepolti durante i suoi scavi nel bacino del Danubio e nel nord della Grecia, che comprendono un vastissimo repertorio di oltre 2000 manufatti, tutti riprodotti nel volume, mostrando i nessi dimenticati tra il mondo materiale e quello dei miti di una cultura raffinata, la cui genesi è alle radici del patrimonio culturale dell'Occidente.

Marija Gimbutas (1921-1994) Nata in Lituania, studiò Archeologia all'Università di Vilnius. Fuggita durante l'invasione russa, si laureò nel 1946 all'Università di Tubinga. Nel 1949 si trasferì negli USA, lavorando prima ad Harvard e dal 1963 all'Università di Los Angeles come docente di Archeologia Europea. È autrice di oltre 20 opere e 200 pubblicazioni su argomenti che spaziano dalla mitologia dell'Europa Antica alla religione della Grande Dea e alle origini delle culture indoeuropee.

Venexia
SOMMARIO:

Prefazione
Introduzione
Categorie di simboli

I° Datrice-di-Vita

1. Chevron e V come simboli della Dea Uccello

- 1.1 Statuette di uccello e ibridi donna-uccello nel Paleolitico Superiore e nel Mesolitico
- 1.2 Come primi motivi decorativi sulla ceramica neolitica
- 1.3 Chevron, V, becchi e uccelli
- 1.4 Lo chevron su statuette stilizzate, sigilli e recipienti di culto
- 1.5 Chevron e V che compongono le braccia e le gambe della Dea

2. Zig-zag e segno della M

- 2.1 Zig-zag, l'immagine dell'acqua
- 2.2 M singole o multiple sui vasi
- 2.3 M unita allo chevron o alla V
- 2.4 Sotto il volto di una Deità

3. Meandro e uccelli acquatici

- 3.1 Origini del meandro nel Paleolitico Superiore e sua associazione con l'uccello acquatico
- 3.2 Su sculture di anatre e della Dea Uccello
- 3.3 Su sigilli, fusaioli, placche e oggetti rituali
- 3.4 Come motivo decorativo sulle ceramiche

4. I seni della Dea Uccello

- 4.1 Statuette del Paleolitico Superiore con seni e pendenti a forma di seno
- 4.2 Le statuette neolitiche dai seni marcati con simboli della Dea Uccello
- 4.3 La Dea come vaso con seni, vaso con capezzoli e brocca
- 4.4 I seni della Dea Uccello su steli in pietra e tombe megaliriche
- 4.5 Amuleti a forma di seni

5. Corsi d'acqua

- 5.1 Sugli oggetti e sulle statuette del Paleolitico Superiore e del Mesolitico
- 5.2 Come disegni simbolici sui vasi
- 5.3 Riquadri di linee parallele su recipienti di culto e statuette
- 5.4 Recipienti traforati

6. Gli occhi della Dea

- 6.1 Come una sorgente di liquidi divini
- 6.2 Coperchi e maschere vinca
- 6.3 La "Dea Occhio" dell'Europa occidentale
- 6.4 Come spire di serpente, corna d'ariete e occhi del sole
- 6.5 Come coppelle e pozzi

7. Bocca/becco aperta della Dea

- 7.1 Sulle statuette e sui modelli di santuario
- 7.2 La Dea come contenitore con beccuccio/bocca aperta

8. Elargitrice di Arti: associazioni con filatura, tessitura, metallurgia e strumenti musicali

- 8.1 Filatura e tessitura
- 8.2 Metallurgìa ed estrazione di selce
- 8.3 Musica

9. L'ariete, animale della Dea Uccello

- 9.1 Corna d'ariete come morivo a scala su vasi e sigilli neolitici
- 9.2 I simboli della Dea su statuette d'ariete
- 9.3 Fuso con le fattezze della Dea Uccello in un'unica immagine
- 9.4 In periodi successivi e nel folclore europeo

10. II motivo della rete

- 10.1 Nel Paleolitico Superiore
- 10.2 Riquadri reticolari nelle caverne neolitiche
- 10.3 Su amuleti, sigilli, coperchi e basi vascolari
- 10.4 La rete incorniciata: losanghe, cerchi, uova, uteri e vulve sulle ceramiche
- 10.5 Rete e scacchiera
- 10.6 Su vasi con beccuccio e antropomorfici, statuette e contenitori zoomorfìci

11. Tri-Iinea e potenza dei tre

- 11.1 Su immagini del Paleolitico Superiore
- 11.2 Su sigilli, statuette e vasi
- 11.3 Associazioni con il simbolismo delF^iniziare" e del "divenire"
- 11.4 Emanante dalla bocca della Dea

12. Vulva e nascita

- 12.1 Le più antiche raffigurazioni
- 12.2 In associazione con simboli acquatici, semi e germogli
- 12.3 Vulva esposta e postura del parto
- 12.4 Santuari della nascita
- 12.5 Signora degli Animali e Regina delle Montagne
- 12.6 La Dea Datrice-di-Vita in epoche storielle
- 12.6.1 La cretese Artemide Kileithya, la romana Diana, la veneta Reitia
- 12.6.2 L'irlandese e scozzese Brigit
- 12.6.3 La baltica Laima
- 12.6.4 Ricapitolazione

13. Cerva e orsa come Madri primeve

- 13.1 La cerva, animale sacro della Dea Datrice-di-nascita
- 13.2 La Madre Orsa
- 13-3 Vasi a sagoma ursina

14. II serpente

- 14.1 II serpente e la spira di serpente nel Paleolitico Superiore e nel Neolitico
- 14.2 La spira di serpente in associazione con simboli acquatici
- 14.3 II serpente antropomorfico del Neolitico
- 14.4 La Dea Serpente delle Età del Bronzo e del Ferro
- 14.5 La Dea Serpente adorata nelle case-santuario
- 14.6 Le discendenti della Dea Serpente preistorica e di altre Deità serpenti nella storia e nel folclore
- 14.7 La persistenza del culto del serpente fino al Novecento
- 14.8 L'equivalente maschile della Dea Serpente
- 14.9 Hermes, serpente, fallo e Asclepio, il Salvatore-Terapeuta
- 14.10 II serpente come Divinità della famiglia

II° La Terra rinnovantesi ed eterna

15. Madre Terra

- 15.1 La Dea Gravida nel Paleolitico Superiore, nel Neolitico e nell'Età del Rame
- 15.2 Losanga e triangolo-con-punti come simboli di fertilità
- 15.3 La scrofa, doppio della Dea
- 15.4 Pane sacro
- 15.5 Collina e pietra (omphalos) come metafora della Madre Terra Gravida
- 15.6 La tomba è l'utero
- 15.7 Pietre forate
- 15.8 L'eterna Madre Terra

16. La potenza del Due

- 16.1 Doppi
- 16.2 Natiche a forma di doppie-uova
- 16.3 II glifo del doppio-frutto o del doppio-chicco
- 16.4 Due linee che attraversano una vulva, un seme, un uovo e il volto, il corpo o le natiche della Dea
- 16.5 La Dea dalla doppia-testa e immagini Madre-Figlia
- 16.6 La dualità estate/inverno

17. Divinità e Dairnones maschili

- 17.1 I Signore degli Animali: uomini con maschera e coscume d'animale
- 17.2 Partecipanti a rituali
- 17.3 Daimones della fertilità
- 17.4 II Dio dell'Anno: un Dio della vegetazione forte e morente
- 17.5 La passione del lino e il Dio morente

III Morte e Rigenerazione

18. Simboli di Morte

- 18.1 Avvoltoio
- 18.2 Civetta
- 18.3 Cuculo, falco e colomba
- 18.4 Cinghiale
- 18.5 Cane che ulula
- 18.6 La rigida Bianca Signora
- 18.7 Nudi rigidi delle culture Hamangia, Karanovo e Cucuteni
- 18.8 Nudi rigidi di Sicilia, Sardegna, Cicladi, Creta e Turchia
- 18.9 Nudi rigidi di Spagna e Portogallo
- 18.10 Nudi rigidi nelle tombe danubiane dell'Età del Bronzo
- 18.11 Sepoltura della maschera della Dea (gorgoneion)
- 18.12 La Bianca Signora come Messaggera di Morte nelle tradizioni folcloriche europee
- 18.13 L'Assassina-Rigeneratrice o Strega, un'immagine che continua nel Novecento
- 18.14 Assassina-Rigeneratrice come Vecchia Megera, ossa secche e inverno

19. L'uovo

- 19.1 L'uovo cosmogonico
- 19.2 Uovo e utero
- 19.3 L'uovo e i simboli del "divenire"
- 19.4 La tomba come uovo

20. Colonne di vita

- 20.1 All'interno dell'uovo
- 20.2 All'interno della grotta e della cripta
- 20.3 All'interno della tomba/utero
- 20.4 Come serpente e fallo nella pittura e nella scultura
- 20.5 Cani e capre a fianco della colonna di vita

21. La Vulva rigenerativa: triangolo, clessidra e zampe d'uccello
- 21.1 II triangolo
- 21.2 La clessidra
- 21.3 Le zampe d'uccello

22. La nave del rinnovamento

23. La rana, il porcospino e il pesce
- 23.1 La rana e la rospa
- 23.2 II porcospino
- 23.3 II pesce

24. II toro, l'ape e la farfalla

- 24.1 II toro e i simboli del "divenire"
- 24.2 Bucrani in tombe sotterranee
- 24.3 II toro e le acque di vita
- 24.4 "Fiori di toro"
- 24.5 Api e farfalle generate da tori
- 24.6 La farfalla minoica
- 24.7 La farfalla nel folclore

IV L'energia e la schiusa

25. Spirale, ciclo lunare, spira di serpente, uncino e ascia

- 25.1 La spirale
- 25.2 II ciclo lunare
- 25.3 La spira di serpente
- 25.4 Uncino e ascia

26. Spirali opposte, vortici, pettine, spazzola e vortici di animali

- 26.1 Spirali opposte, bruchi e teste di serpente
- 26.2 Vortici e disegni quadrangolari
- 26.3 Spazzola e pettine
- 26.4 Vortici e processioni di animali

27. Mani e piedi della Dea

28. Pietre erette e cerchi

Conclusioni
- Luogo e funzione della Dea
- Continuità e trasformazione della Dea nelle ere indoeuropea e cristiana
- La visione del mondo nella cultura della Dea
- Glossario dei simboli
- Tipologie di Dee e Dei
- Sommario delle funzioni e delle immagini della Grande Dea neolitica
- Cronologie
- Mappe

Bibliografìa e riferimenti
Fonti delle illustrazioni
Indice analitico
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